World of Induction

Come selezionare un produttore di bobine per i fornitori automotive Tier 1 o 2

Scritto da KUK Product Management | 12.09.2024

L'industria automobilistica sta vivendo una profonda trasformazione, guidata dall'aumento della mobilità elettrica e dall'evoluzione delle aspettative dei clienti in termini di comfort e intrattenimento. Mentre le case automobilistiche si sforzano di fornire veicoli innovativi e ad alte prestazioni, i produttori a contratto svolgono un ruolo fondamentale nel supportare le loro catene di fornitura.

 

Quando si tratta di individuare un partner di produzione strategico, gli ingegneri e gli acquirenti di fornitori Tier 1 o 2 si trovano di fronte a un compito arduo. Devono districarsi tra varie condizioni che sono cruciali nell'avvolgimento di bobine per l'industria automobilistica.

1. Competenza nei sistemi di guida e comfort

Un produttore a contratto deve possedere una profonda conoscenza dei componenti elettronici utilizzati nei sistemi di azionamento e di comfort, tra cui motori passo-passo, solenoidi e sensori. Deve avere esperienza nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di questi componenti per soddisfare i requisiti specifici delle applicazioni automobilistiche.

2. Conoscenza dell'automazione interna

La capacità di aumentare la produzione in modo rapido e flessibile è fondamentale per gli OEM del settore automobilistico e per i fornitori di primo o secondo livello. Un produttore a contratto deve disporre di competenze interne in materia di automazione per ottimizzare i processi produttivi e adattarsi rapidamente ai cambiamenti della domanda.

Se un produttore a contratto, come KUK, dispone di un proprio reparto di automazione, il fornitore Tier 1 o 2 ne trae un grande vantaggio.

3. Garanzia di qualità

La qualità è fondamentale nell'industria automobilistica. Un produttore a contratto deve aderire a standard di qualità rigorosi, come la certificazione IATF 16949, per garantire che ogni componente soddisfi o superi le aspettative dei clienti.

4. Capacità di gestire volumi diversi

Le case automobilistiche operano su scala globale e richiedono produttori a contratto con la capacità di gestire un'ampia gamma di volumi di produzione, da 1 milione a 100 milioni di pezzi all'anno.

5. Forte comunicazione e collaborazione

Una partnership di successo tra un fornitore automobilistico e un produttore per conto terzi richiede una comunicazione aperta ed efficace. Il produttore a contratto deve essere disposto a collaborare strettamente con il fornitore durante tutto il processo di sviluppo e produzione del prodotto.

6. Impronta globale e vantaggi logistici

Nell'attuale panorama competitivo del settore automobilistico, le brevi distanze di trasporto possono portare vantaggi significativi in termini di efficienza, economicità e impatto ambientale. I produttori a contratto con stabilimenti di produzione nei cluster automobilistici, come quelli dell'Europa dell'Est, sono ben posizionati per ottimizzare la logistica e la gestione della catena di fornitura, consegnando i componenti ai fornitori Tier 1/2 più velocemente e a costi inferiori.

Valutando attentamente questi fattori critici, i fornitori di primo o secondo livello del settore automobilistico possono identificare e collaborare con i produttori a contratto che possiedono l'esperienza, l'agilità e l'impegno per l'eccellenza che sono essenziali per navigare nella rivoluzione della mobilità elettrica e soddisfare le esigenze in evoluzione dei loro clienti.

In questo esempio, potete scoprire come la collaborazione tra un produttore Tier 2 e il suo fornitore abbia funzionato molto bene per le elettrovalvole.